Stefano Massini si è ormai imposto come il drammaturgo più rappresentato all’estero: il Time colloca “The Lehman Trilogy” al primo posto nella classifica dei migliori spettacoli nel 2019.
In tempi di profonda sofferenza per i teatri e l’intero comparto culturale italiano – con il Coronavirus che sta ormai diventando un’emergenza sanitaria mondiale – una buona notizia arriva da New York: l’adattamento di The Lehman Trilogy curato dal premio Oscar Sam Mendes –che ha già spopolato a Londra, ottenendo cinque candidature agli Olivier Awards– è tornato in scena a Broadway dal 7 marzo, per una permanenza di 16 settimane nel cartellone del Nederlander Theatre.
In seguito sarà per al Greary Theatre di San Francisco dall’11 settembre all’11 ottobre e poi all’Ahmanson Theatre di Los Angeles dal 20 ottobre al 28 novembre 2020.
Protagonisti di un grande affresco di storia americana –non solo economica– degli ultimi due secoli, sono ancora Simon Russell Beale, Adam Godley e Ben Miles nei panni dei fratelli Lehman.
Nel 2019 The Lehman Trilogy è stato collocato dal Time al primo posto tra i migliori spettacoli in prosa.
Dall'Italia un successo senza confini
Sono passati quasi dieci anni da quando il progetto Lehman Trilogy di Stefano Massini ha visto la luce nella rassegna estiva di un teatro emiliano: era il 1° luglio 2010, e da allora il testo ha debuttato a Parigi (premio della critica francese nel 2013), per poi riscuotere grande successo per due stagioni nell'allestimento italiano del Piccolo Teatro di Milano. L’ultima, memorabile regia di Luca Ronconi ha schierato sul palcoscenico un cast di fuoriclasse del teatro italiano, tra i quali Massimo De Francovich, Fabrizio Gifuni, Massimo Popolizio e Paolo Pierobon.
Attualmente si contano traduzioni e allestimenti di The Lehman Trilogy in tutto il mondo, dalla Spagna a Israele, dal Senegal al Canada.
Stefano Massini si è ormai imposto come il drammaturgo più rappresentato all'estero: dal 25 marzo un altro suo testo, 7 minuti, debutta alla Comédie Française, nel cuore di Parigi.